desiderio esaudito

Giro per il paese con l'aria di vissuto, con l'aria di chi ha già dato. Giro per il paese e la vedo quasi ogni giorno, con il suo passo deciso, con quelle sue gambe slanciate e un po' in carne, che sorreggono un corpo dalle forme giuste, arrotondate al punto giusto. La conosco, è del paese, una coetanea, una mamma, una moglie, ma soprattutto una donna.
Ieri faceva caldo e lei era vestita leggera, un vestito chiaro, un vestito che si trovava a suo agio con il suo corpo. Un corpo non più giovane ma che ancora aveva molto da dare.
Stava in un centro a fare compere e io, li per lo stesso motivo, facevo lo stesso percorso, cercando di trovare il modo di incontrarla.
Capelli corti scuri a caschetto, con un po' di frangetta che lasciava intravvedere due occhi castani e uno sguardo deciso ma a cui mancava qualcosa.
Il vestito leggero faceva vedere la sua pelle chiara quasi bianca con un po' di smagliature qua e la, che vestiva un corpo ben proporzionato e con i lineamenti che avrei percorso cm x cm, gustando ogni sua curva, ogni suo dosso, ogni sua collina, ogni suo promontorio, ogni sua imperfezione, perdendomi negli anfratti del suo corpo in cerca di emozioni.
Dentro al negozio di abbigliamento trovo una scusa per avvicinarla e scambiare due chiacchere. Il paese dove viviamo è piccolo e abbiamo ricordi ed esperienze comuni da condividere. Lei stava cercando un vestito carino per una festa , era sola e io mi propongo di darle un parare maschile sulla scelta.
Compaesani , coetanei, ghiaccio rotto e un po' di confidenza, accetta. Un vestito dopo l'altro, dentro e fuori dal camerino e io che non le do l'ok, temporeggio. Trovo il coraggio e all'ennesima entrata in camerino, la seguo. Rimane stupita nel vedermi ma non grida. Molla il vestito che ha in mano e rimane così, con la sua vulnerabilità nelle mie mani. Lentamente mi avvicino e la bacio sulla bocca. Lei si scioglie mi mette le braccia sul collo e partecipa al bacio. Un bacio intenso, passionale, un groviglio di labbra e lingue con un sapore dolce, caldo molto salivoso.
Le slaccio il reggiseno. La mia bocca si sposta verso l'orecchio, poi scende lentamente sul collo, giù alla spalla ,al petto, fino al seno che assaporo con ingordigia, passando dal destro al sinistro senza fermarmi un attimo, mordicchiandole i capezzoli così duri e saporiti.
Continuo la discesa baciando qualunque pezzo di pelle bianca che trovo sulla mia strada arrivando fino al confine
del monte. Mi addentro e salgo sul monte e poi scendo fino a giù dove trovo il desiderio, dove mi perdo in un bacio passionale con le sue labbra umide che sgrondano di piacere, che chiedono di continuare. Salgo un po' su e incontro la punta del suo piacere che bacio e assaporo con ingordigia e con la punta della lingua disegno forme geometriche sul suo clitoride, e la sento tremare.
Mi prende la testa tra le mani e la schiaccia forte sul suo sesso. Fa movimenti sussultori con passione, sempre più veloci, fino all'estasi totale che le fa piegare le gambe e che mi inonda il viso e la bocca con il suo caldo umore. Poi il vestito lo ha preso ma di sicuro gliene servirà un altro.